Le costellazioni familiari sistemiche
Le costellazioni familiari sistemiche offrono un prezioso strumento per ricreare benessere in noi e negli ambienti in cui viviamo, recuperando uno sguardo più ampio sulla realtà che ci circonda e la chiarezza necessaria a riprendere il posto che ci compete negli ordini naturali della vita.
Costellazioni e percorso formativo
Come funziona
Chi può richiedere una costellazione?
Chiunque può richiedere una costellazione, senza alcun requisito di conoscenza o esperienza precedenti.
Quando e dove si svolgono gli incontri di costellazione familiare sistemica?
Gli incontri di Costellazioni familiari sistemiche si terranno una volta al mese, da Settembre ’23 a Giugno ’24, di domenica, dalle h. 9,30 alle 13,30/14,30 (l’orario di chiusura dipende dal numero di costellazioni che possono essere svolte e dalla loro diversa durata – i lavori si svolgeranno in ordine di prenotazione).
Le date degli incontri sono:
24 Settembre / 22 Ottobre / 19 Novembre / 9-10 Dicembre 2023 (incontro residenziale*) / 21 Gennaio / 18 Febbraio / 17 Marzo / 21 Aprile / 19 Maggio / 17 Giugno / 29-30 Giugno 2024 (incontro residenziale*).Quanto costano gli incontri di costellazione familiare sistemica?
La quota di partecipazione è di 70€ e comprende l’eventuale svolgimento della propria costellazione personale.
Al primo incontro viene richiesta la quota associativa annuale di 10€.Cos’è il percorso formativo?
Oltre a svolgere incontri mensili di costellazioni personali, aperti a tutti, Il Fiume offre anche la possibilità di seguire percorsi esperienziali e formativi, dove i partecipanti possano gradualmente apprendere i principi di base delle Costellazioni, facendo così una significativa esperienza di cambiamento personale, integrando eventualmente questo approccio al loro impegno professionale. Nel pomeriggio di domenica dalle 15,30 alle 17,30 si svolgeranno gli incontri di approfondimento formativo, riservati agli interessati, il cui costo è di 30€ per ogni singolo incontro.
Faq
Dopo aver formato un cerchio con tutti i partecipanti e aver stabilito un’atmosfera di ascolto e di rispetto, il facilitatore chiamerà vicino a sé la persona che vuole svolgere la sua costellazione. Dopo che questa avrà esposto il suo problema o la sua domanda, si deciderà di chiamare dei rappresentanti che l’aiuteranno a rendere visibile il suo sistema.
Ai rappresentanti si chiederà di muoversi liberamente nel “campo” e di interagire fra loro, se lo desiderano, mentre il richiedente potrà scegliere se entrare direttamente in gioco o rimanerne momentaneamente fuori per osservarne lo sviluppo con maggior distacco.
Il campo, attraverso i movimenti, le sensazioni e le parole dei rappresentanti, comincerà quindi a svelare le dinamiche di quel sistema, anche e soprattutto quelle nascoste o non conosciute. A poco a poco condurrà a ricreare il suo ordine naturale, assegnando a ognuno il suo posto nella costellazione. Il richiedente la costellazione vedrà e vivrà quindi con chiarezza questo nuovo ordine di relazioni, così come le possibili soluzioni di conflitti e sofferenze, che potrà scegliere di perseguire e di realizzare.
Di fatto questo non avviene e, anzi, spesso ci si sorprende di quanto il rappresentante, pure all’oscuro di tutto ciò che riguarda il protagonista della costellazione, manifesti con i suoi gesti, le sue espressioni e il suo sentire, proprio ciò che il campo richiede di svelare. Senza contare il fatto che i rappresentanti non vengono mai scelti per puro caso, ma a seguito di un’intuizione del protagonista o del facilitatore.
Tutti possono richiedere una costellazione. Non occorre possedere alcun requisito di conoscenza o esperienza precedenti. Il facilitatore aiuterà chi richiede la costellazione a chiarire, se ce ne fosse bisogno, il focus del suo interesse e lo/la condurrà passo a passo durante il suo svolgimento, per facilitarne una migliore comprensione e renderla quindi un’esperienza di grande forza ed efficacia.
Ogni costellazione è una storia a sé: il suo svolgimento e la sua durata non sono prevedibili. Alcune costellazioni stentano a volte a “decollare”, altre invece si aprono immediatamente. La costellazione ha il suo termine naturale quando il campo che si è creato ha manifestato quanto il richiedente è in grado vedere e comprendere.
La costellazione è sempre un evento importante e significativo nel percorso di conoscenza e di cambiamento di chi la richiede. Al termine di una costellazione è bene lasciare il tempo e lo spazio interiore perché ciò che si è svelato possa mantenere intatta la sua forza di trasformazione. Dopo una costellazione si invita quindi a non “inquinare” quanto emerso con troppe parole e interpretazioni. A coloro che vogliono fare un passo successivo si consiglia generalmente di aspettare almeno uno o due mesi prima di richiedere un’altra costellazione, o ancora di più se la domanda verte sullo stesso tema.
Il campo di una costellazione si rivela a chi lo evoca e ne fa parte in quel momento. Non si possono quindi richiedere costellazioni per altre persone se non per sé stessi, anche se si può comunque chiedere qual è il miglior atteggiamento da tenere rispetto ad un’altra persona che è in difficoltà. Ciononostante, e non di rado, si sperimenta che le dinamiche susseguenti a una costellazione personale inducono sorprendenti trasformazioni e risoluzioni anche alle altre persone che appartengono a quel sistema.
Ai partecipanti di un incontro può venire domandato di “rappresentare” nel campo una persona o un aspetto del sistema di chi richiede la costellazione. Il rappresentante generalmente non sa nulla di ciò che sta rappresentando ed è pertanto libero di manifestare quello che il campo induce, senza essere influenzato da una presunta conoscenza o giudizio di quella data situazione. I familiari possono quindi partecipare, ma normalmente non saranno chiamati a rappresentare se stessi in quel sistema. È però possibile, ad esempio per una coppia, chiedere una costellazione su una domanda che sta a cuore ad entrambi.