Metodologia Tomatis

Metodologia Tomatis

Tomatis 
e l'audio-psico-fonologia

La metodologia Tomatis è fondata sullo studio della funzione auditiva. Alfred Tomatis ha individuato nell'ascolto lo strumento d’integrazione fondamentale fra l’energia vitale e la comunicazione umana.

Ha quindi ideato l’Audiopsicofonologia, una metodologia basata sulla relazione profonda che esiste tra l'orecchio, il linguaggio e la psiche.

Si tratta di una vera e propria “pedagogia dell’ascolto”, volta a rieducare l’orecchio perché possa utilizzare al meglio le sue funzioni di organo fondamentale del linguaggio e d’integratore dell’equilibrio, sia corporeo sia mentale.

La funzione dell'ascolto

L'orecchio non è nato solo per udire! Mentre la scienza ha soprattutto focalizzato la sua attenzione alla funzione dell'udito, molte culture e dottrine in tutto il mondo hanno invece considerato la funzione dell'ascolto come la ricerca di una risonanza con la vibrazione della Vita.

"È tutto l'essere che ascolta": l'ascolto è la predisposizione sistemica dell'essere umano al dialogo e allo scambio con l'ambiente in cui vive. Proprio in funzione di questo scambio, i vari organismi - dalle forme primordiali ai primi esseri viventi marini - hanno modellato il proprio recettore fino a scolpirlo in una straordinaria caverna nel nostro osso temporale, al cui interno ancora oggi un piccolo mare agita quelle stesse cellule.

Identiche e immutate da allora, le 36.000 cellule di Corti, proprie del labirinto umano, hanno indotto e invaso un ben più ampio e complesso sistema nervoso, capace di dare consapevolezza a quella risonanza e di poterla condividere con gli altri attraverso il linguaggio.

Funzioni dell'orecchio e bagno sonoro

L'orecchio umano, oltre ad essere l'organo attraverso cui udiamo, assicura:

  • una funzione di ricarica del sistema nervoso, fornendogli circa il 60% dell'energia corticale
  • una funzione di equilibrio corporeo, attraverso la sensibilità vestibolare
  • una funzione d'ascolto e la predisposizione al linguaggio, grazie alla coclea e a una complessa rete di controllo

Fin dal ventottesimo giorno dopo il suo concepimento, il labirinto umano vive e registra memorie del bagno sonoro in cui è immerso, comprese le sue "tempeste". Su queste memorie l'orecchio elettronico ideato da Tomatis può riportare calma e fiducia, resettando anche quelle che fin dalla notte uterina sono portatrici di paure e di sofferenze, con benèfici effetti per la salute dei bambini e degli adulti.

Il riequilibrio del sistema nervoso

L'audiopsicofonologia è in grado di riportare in equilibrio il sistema nervoso e di conseguenza - attraverso le sue connessioni integrate -anche il sistema endocrino, quello immunitario, gli organi e la postura. I suoi benefici si estendono quindi dal campo psichico, a quello del corpo, della comunicazione, dell'affettività e dell'apprendimento.

La sua applicazione è indicata:
  • Per la cura delle depressioni, delle malattie psicosomatiche e autoimmuni;
  • Nelle condizioni di stress, nelle nevrosi, nelle psicosi e nell'autismo;
  • Per alleviare il disagio scolastico: le dislessie, i disturbi di apprendimento, i disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la balbuzie;
  • Per la cura dei disturbi posturali, delle cefalee e dei dolori neurogeni;
  • Nella preparazione al parto, per le gravidanze difficili, nel post-partum e nella prematurità;
  • Per l'integrazione dell'apprendimento delle lingue straniere, del canto e della musica;
  • Nelle imprese, per lo stress lavorativo e la dinamizzazione delle persone.

La musica, elemento di rieducazione 

Nei cicli d'ascolto si usa come supporto la musica classica, Bach, Vivaldi, ma soprattutto la musica di Mozart che, più di ogni altra, sembra manifestare un equilibrio armonico fra effetto rilassante e dinamizzante.

L'abbondanza di armonici acuti, eseguiti dai flauti e dai violini, la rende particolarmente adatta per essere filtrata fino a frequenze molto alte senza perdere di potenza. Ma sono diverse le tracce usate, scelte in base alle diverse fasi del percorso d'ascolto.

Oltre alla musica classica vengono per esempio utilizzati anche i canti gregoriani, che sono ricchi di basse frequenze in grado di risuonare con i ritmi fisiologici del riposo e della distensione; per i bambini poi si utilizzano anche le filastrocche.

In alcuni casi si ricorre alle sedute "attive", in cui la persona legge mentre ascolta le tracce sonore e la sua stessa voce, attivando così un controllo audio-vocale e inducendo il sistema nervoso a una migliore gestione delle proprie risorse.

La voce materna

La traccia musicale più potente per ognuno di noi sembra comunque essere la voce materna, quella che per nove mesi è stata l'eco della vita che andava prendendo forma in noi stessi, la nostra principale fonte di sostegno, di rassicurazione e d'amore. Durante i cicli d'ascolto viene riproposta in una condizione ideale, filtrata a frequenze molto alte, così da non essere distinta dal nostro orecchio, ma tale da essere riconosciuta dal sistema nervoso come veniva percepita durante i nove mesi di gestazione. Questa impronta sonora, più di ogni altra, porterà calma e fiducia nel nostro animo e ci aiuterà a superare le difficoltà che hanno origini profonde.

L'orecchio elettronico...

La rieducazione all'ascolto è resa possibile dall'uso dell'orecchio elettronico ideato da Alfred Tomatis.

Il suo effetto risulta in una proposta di cambiamento dell'ascolto della persona e ne favorisce una nuova attitudine. L'orecchio elettronico è un simulatore dell'orecchio umano, dal suo sviluppo embriologico fino allo stato adulto. Ha diverse funzioni:

  • Sdoppia il suono e, con relative regolazioni dei volumi, lo trasferisce su una via aerea e su una via ossea, le quali nell'uscita in cuffia corrispondono agli auricolari e al trasduttore osseo.
  • E' fornito di una "bascula" che, a date intensità sonore, permette il passaggio del suono per via aerea e ossea da un canale a un altro, con diverse equalizzazioni e con prestabiliti ritardi nei tempi di accesso.
  • E' completato da un'impedenza, finalizzata alla rieducazione dell'orecchio direttivo, mediante l'invio per via aerea di una maggiore intensità sonora rispetto all'altro orecchio.

Con l'avvento del digitale l'orecchio elettronico, oltre ad aver migliorato la precisione e la versatilità, permette una più facile gestione dei cicli d'ascolto. Infatti ormai non è più necessario recarsi in un Centro apposito, ma è possibile svolgere i cicli a casa propria, sempre seguendo le indicazioni dell'operatore.

Le attività

Le attività di studio Tomatis, così come i cicli d’ascolto al Centro il Fiume sono a cura di Alfredo D’Angelo, formatosi con il dott. Fabio Romani e da più di trentacinque anni ricercatore nel campo della salute olistica.
Per info: tomatis@ilfiume.org  sms/whatsapp 3357218828

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